Oggi tutti gli edifici sono accompagnati dalla “certificazione energetica”: una documentazione che informa l’acquirente o il conduttore dell’immobile sul grado di prestazione energetica del fabbricato, indicato tramite l’appartenenza a una classe energetica.
Le classi energetiche vanno dalla classe G (la più bassa) alla classe A+ (la più alta) e indicano in sostanza “quanta energia consuma la casa” : in altri termini, il consumo energetico mensile e le spese che si dovranno sostenere nel corso dell’anno.
Se è vero che la classificazione energetica incide sul costo dell’immobile, lo è altrettanto che se si comprende il significato della certificazione energetica e della classe che l’immobile raggiunge si comprendono i benefici “economici” che se ne traggono in termini di spese energetiche nel lungo periodo: basti considerare che quasi il 70% dei costi energetici di una famiglia è dovuto alle spese di riscaldamento.
Le scelte progettuali effettuate consentono alle unità abitative di raggiungere una classificazione energetica certificata:
- classe A + di certificazione nazionale Enea.
- classe Oro di Certificazione Agenzia CasaClima.